Terapia vocale per i disturbi della voce parlata
Se a un paziente con voce rauca, viene diagnosticata la cosiddetta disfonia funzionale, il trattamento con esercizi vocali è la terapia di prima scelta.
Se il disturbo vocale, non è dovuto a cause organiche, il suono rauco della voce proviene da schemi di pressione inadeguati, o da una resa vocale pressata.
Si parla in questi casi di disfonia iperfunzionale, o di una fonazione non fisiologicamente debole e affannosa. Si tratta in quel caso poi, della cosiddetta disfonia ipofunzionale. In entrambi i casi, l'obiettivo della terapia vocale è quello di dare al paziente degli ausili attraverso gli esercizi, che gli consentano di abbandonare gli schemi di fonazione errati, per ottenere una voce corposa e fisiologica.
Gestione della terapia individuale
Nonostante il gran numero di scuole di terapia vocale, il Dr. Wohlt non privilegia fondamentalmente un metodo, ma raccomanda una forma di terapia, che sia adeguata individualmente a ciascun paziente, e che tenga conto, dei punti focali del disturbo vocale di ogni paziente.
Spesso il terapeuta, può combinare singoli elementi di diversi metodi, per impostare così, la terapia di esercizio idonea per il paziente. Anche in questo caso, la creatività e il coraggio di percorrere strade insolite, hanno dato spesso buoni risultati.
Terapia vocale – utile per la disfonia funzionale e organica
Il Dott. Wohlt, prescrive quasi sempre, un trattamento con esercizi di terapia vocale per le varie forme di disfonia funzionale. Ma anche i disturbi organici della voce, sono spesso trattati in concomitanza, nell'ambito della terapia vocale.
Infine, la terapia vocale, ha un ruolo speciale, nella riabilitazione postoperatoria della voce. L'obiettivo è quello di trasformare i modelli di pressione vocale, che esistevano prima dell'intervento alle corde vocali, in una voce priva di sovrapressione.
Rete di terapisti
Il Dott.Wohlt prescrive spesso, trattamenti di terapia vocale per il disturbo della voce (disfonia). La ricerca di un terapeuta adatto, presenta sempre particolari difficoltà per i pazienti, specialmente se non provengono da Berlino o Vienna.
Grazie alla sua pluriennale formazione, può avvalersi di un'ampia rete nazionale e internazionale di terapeuti e esprimere così raccomandazioni adeguate. Naturalmente, è il paziente a decidere alla fine a quale terapeuta affidarsi.