Cosa sono i noduli alle corde vocali?
I noduli alle corde vocali o noduli alle pliche vocali, sono ispessimenti di tessuto nel terzo medio delle corde vocali, che di solito compaiono su entrambi i lati. In caso di piccoli noduli ancora freschi delle corde vocali, si possono trovare protuberanze mucose piatte, trasparenti e morbide, che si trovano di solito direttamente di fronte l'una all'altra.
In caso di noduli alle corde vocali più grandi, le punte delle protuberanze di tessuto possono sfiorarsi o inserirsi l'una nell'altra come un cono e un cratere.
In caso di noduli alle corde vocali più vecchi e induriti, si possono formare sulla superficie dei tappi cornificati duri. Nei noduli vocali, sia la superficie della corde vocali che le parti superficiali sottostanti della cosiddetta lamina propria, sono ispessite. La lamina propria è uno strato di tessuto molle, responsabile della fine del movimento di rotolamento della mucosa delle corde vocali, e quindi della bellezza della voce umana. I cambiamenti in quest'area di solito portano a una raucedine più o meno pronunciata.
Inoltre, in caso di forme medie e grandi di noduli delle corde vocali, la chiusura delle corde vocali è compromessa.
Noduli alle corde vocali più grandi
Come si sviluppano i noduli vocali?
I noduli delle corde vocali, sono generalmente associati a un uso eccessivo della voce. Spesso si riscontra nell'anamnesi, la presenza di un continuo parlare troppo a lungo o a voce troppo alta.
In alcune famiglie, si parla generalmente a voce eccessivamente alta, ad esempio perché un membro della famiglia è sordo, o perché il contesto socio-culturale è associato a un uso estroverso della voce.
Spesso si può individuare, anche un uso eccessivo o inadeguato della voce cantata. In questo caso, poi, si parla di un cosiddetto nodulo del cantante.
Noduli delle corde vocali più piccoli
Quali disturbi provocano i noduli delle corde vocali?
- Una voce rauca e aspra
- Fatica veloce nel parlare
- Compromissione della voce cantata
I pazienti, con noduli alle corde vocali, sono quasi sempre affetti da una raucedine più o meno pronunciata. Il grado di raucedine, dipende solitamente dalle dimensioni del reperto.
È interessante notare, che sono in prima linea le donne a essere colpite dalla malattia dei noduli alle corde vocali, spesso insegnanti, lavoratrici presso call center e madri che sforzano la loro voce nell'educazione dei propri figli.
I noduli delle corde vocali si sviluppano però a volte, anche nelle studentesse di canto e nelle giovani cantanti,durante la loro formazione. In questi casi, le esigenze della professione di cantante, non possono ancora essere adeguatamente conciliate, con i requisiti necessari, per la cura della voce.
Infine, i noduli delle corde vocali, si riscontrano anche nei bambini, di solito a partire dall'età di cinque anni. Di solito i ragazzi, si ammalano più spesso delle ragazze.
Quali possibilità di cura ci sono?
- Terapia vocale con medico altamente qualificato
- Terapia farmacologica
- Intervento chirurgico
Nelle fasi iniziali dei noduli alle corde vocali, la maggior parte dei sintomi viene eliminata in modo soddisfacente, con un trattamento conservativo. A questo, appartiene in prima linea, una terapia vocale, con medico altamente qualificato (terapia vocale per la voce parlata), il riposo o la salvaguardia della voce e i farmaci decongestionanti.
La maggior parte dei noduli delle corde vocali curati in tempo, si lasciano completamente regredire nel corso di una terapia del genere.
In caso di noduli delle corde vocali più grandi o già induriti, la chirurgia delle corde vocali è di solito inevitabile.
L'intervento chirurgico, è descritto in dettaglio, nella pagina Chirurgia dei noduli alle corde vocali.
Esempio di chirurgia vocale per i noduli delle corde vocali
Noduli alle corde vocali prima dell'intervento chirurgico
Noduli alle corde vocali dopo l'intervento chirurgico
Verità e miti sui noduli alle corde vocali
È un’idea erronea diffusa, che i noduli alle corde vocali compaiono nuovamente, dopo la chirurgia delle corde vocali. I pazienti spesso dicono: "Ho dei noduli alle corde vocali. Sono già stati operati due volte, e tornano ogni volta di nuovo". Il medico per la voce, non deve trarre conclusioni sbagliate da queste indicazioni, attribuendo a un intervento non riuscito, la responsabilità della recidiva dei noduli vocali.
Semmai, il paziente, non si è sottoposto a una terapia vocale a lungo termine. Il segreto di successi duraturi nella diagnosi dei noduli alle corde vocali, risiede in un trattamento qualificato di esercizio vocale che deve essere in grado di allenare il paziente, ad abbandonare il modello di pressione eccessivo.
Se si riesce ad insegnare al paziente, a usare la voce in modo più morbida e flessibile, non si formeranno nuovamente gli ispessimenti fonatori sulle corde vocali.
Esempio di un caso di noduli vocali
Una dipendente 24 enne di un call center, si presenta con una raucedine pronunciata. La sua voce è rauca, allo stesso tempo eccessivamente ansimante e per nulla più resistente. Riesce a far fronte alle otto ore di lavoro al telefono, solo con grande sforzo. La paziente non è una fumatrice, e non dichiara ulteriore patologie durante la consulenza.
L’esame mediante la videolaringostroposcopia, effettuato dallo specialista, mostra nel terzo medio di entrambe le corde vocali, dei noduli di dimensioni medie, che coincidono in grandezza e forma. Entrambi i noduli hanno già sviluppato un tappo leggero biancastro e cornificato, il movimento di rotolamento delle pliche vocali è molto limitato, la chiusura delle pliche vocali incompleto.
La paziente, inizia innanzitutto un trattamento vocale, con una terapia farmacologica, con farmaci decongestionanti.
Nonostante il grande impegno da parte della paziente e dal medico, non può essere costatato dopo sei settimane, una differenza notevole nelle dimensioni dei noduli vocali. La voce è rimasta rauca e ansimante, la chiusura delle corde vocali incompleta.
La paziente si decide per un intervento di fonochirurgia, che viene eseguito dopo otto settimane dalla prima diagnosi. In questo vengono operati entrambe le pliche vocali, in un unica seduta, con il metodo della ricostruzione plastica. Alla paziente, viene raccomandato un riposo vocale di 10 giorni. Il controllo di follow-up, mostra dopo dieci giorni, già margini delle pliche vocali lisce e una chiusura completa delle pliche vocali durante la fonazione. Le vibrazioni, sono in entrambi i lati simmetriche, il movimento di rotolamento regolare.
La voce è forte e chiara, la registrazione vocale media chiaramente alzata. La paziente è visibilmente commossa dell’intervento riuscito, e riconosce di nuovo, per la prima volta, la sua voce precedente e chiara. Su raccomandazione del medico per la voce, segue la paziente una terapia vocale intensiva di due mesi. Nonostante la ripresa dell’esercizio della professione di dipendente presso call center, non sono comparsi negli ultimi due anni ulteriori disturbi.