Intervento chirurgico della voce del cantante
L’intervento chirurgico della voce del cantante, è un metodo di chirurgia vocale altamente specifico, che serve a recuperare la funzione vocale delicata dell'artista.
Il Dott. Wohlt ha sviluppato nell'arco di oltre 20 anni, una forma speciale di chirurgia del suono, e l'ha modificata per la voce del cantante, in modo particolarmente delicato. Si tratta di una tecnica chirurgica plastico-ricostruttiva, nella quale si presta particolarmente attenzione alle proprietà viscoelastiche, dei sottili strati mucosi delle corde vocali, e si traumatizza il meno possibile il tessuto sano delle pliche vocali.
Questo metodo di chirurgia vocale per cantanti, è un tipo di firma personale, che il Dott. Wohlt ha applicato a centinaia di cantanti professionisti. Lui sa, attraverso i controlli di follow-up, effettuati per anni su suoi pazienti cantanti, che questa tecnica chirurgica porta a risultati eccellenti duraturi.
Dato che la voce del cantante, spesso perde già con piccole alterazioni alle pliche vocali, la sua particolare qualità sonora, questo vale sopratutto per le alte gamme vocali liriche (soprano di coloratura, tenore lirico), e l'artista cerca quindi subito l’aiuto da parte di un specialista, i noduli, gli edemi o i polipi delle corde vocali da operare nei cantanti sono spesso molto piccoli. Questo può significare però, una sfida particolare per il chirurgo vocale se, ad esempio, gli edemi delle corde vocali a base ampia, si sovrappongono al margine vibrante delle pliche vocali. Qui occorre una tecnica chirurgica plastica-ricostruttiva delicata, che tiene con precisione conto di questa particolare difficoltà anatomica.
Esempio tipico per “un intervento chirurgico della voce di un cantante” (soprano di coloratura)
La seguente sequenza del video, mostra un tipico esempio di un problema vocale complesso, di un soprano di coloratura. L'artista soffriva di disturbi crescenti nell’altezza, una difficile risposta della voce e ricorrenti sanguinamenti delle pliche vocali. Da tempo già non era più in grado di cantare il suo brano brillante di Violetta "La Traviata".
Corde vocali prima dell'intervento
In questo video, prima dell'intervento delle corde vocali, si vedono nel terzo medio di entrambe le pliche vocali, degli edemi alle corde vocali ampi e sottili, che non consentono più una facile chiusura delle corde vocali. Inoltre, si vedono sul margine delle corde vocali piccoli vasi sanguigni ingrossati.
Corde vocali dopo l'intervento
Nel video di sopra, dopo dell'intervento alle corde vocali, si possono vedere le corde vocali lisce, che mostrano durante la produzione della voce, una migliore chiusura delle corde vocali. Nella stessa operazione, sono state trattate anche le alterazioni dei vasi sanguigni.
Intervento chirurgico delicato delle corde vocali solo con anestesia totale
La chirurgia delle corde vocali per i cantanti, viene eseguita dal Dott.Wohlt, esclusivamente con l’anestesia totale. La delicata procedura microchirurgica può quindi essere eseguita con entrambe le mani in completa tranquillità sul paziente addormentato. Così viene garantito, che il paziente non si procuri gravi lesioni alle corde vocali, tramite movimenti incontrollati durante l’intervento.
Il monitoraggio anestesiologico del paziente, attraverso anestesisti esperti, è garantito per tutta la durata dell'intervento.
Attenzione: Nessun intervento alle corde vocali in pazienti svegli.
Il Dott.Wohlt, respinge espressamente il metodo dell’intervento chirurgico indiretto alle corde vocali, soprattutto per il trattamento dei cantanti.
Nel metodo indiretto, il paziente sveglio è seduto sulla sedia da visita di fronte al chirurgo, che esegue l'intervento con uno strumento lungo e curvo (pinzetta) che viene spinto attraverso la bocca del paziente fino alla laringe. Questo, spesso scatena un forte conato di vomito, che può indurre il paziente, a compiere spontanei movimenti di spostamento.
Anche qui il chirurgo, può operare solo con una mano, dato che con l'altra mantiene un'ottica. L'intervento con una sola mano, consiste principalmente solo nel spennare in modo smussato o, nel peggiore dei casi, strappare i cambiamenti del tessuto dalla superficie delle pliche vocali. Dato che, non si può mai prevedere con certezza, in che modo la mucosa si staccherà dal margine della corda vocale, è possibile rimuovere con questo,quantità maggiori dal tessuto sano.
Questo porta poi a danni alla voce per lo più irreversibili.
L'obiezione spesso sollevata dai sostenitori di questo metodo, secondo la quale è possibile sottoporre il paziente sveglio allo stroboscopio, in qualsiasi momento, per verificare la quantità di tessuto rimosso, è vera, ma illude sul fatto che una volta che il tessuto delle pliche vocali è stato perso, non è possibile recuperarlo neanche con lo stroboscopia. Il risultato è spesso un danno vocale permanente.
I gravi svantaggi della microlaringoscopia indiretta, sono il motivo per cui il Dott.Wohlt esegue tutti gli interventi di chirurgia vocale, esclusivamente con anestesia.
Intervento chirurgico delle corde vocali delicato, solo con l’utilizzo esclusivo di microstrumenti finissimi in acciaio
Il Dott. Wohlt, utilizza per la chirurgia delle corde vocali, esclusivamente raffinati microstrumenti in acciaio, realizzati a mano in Francia. Questi strumenti di precisione, sono nelle mani di un chirurgo vocale esperto, la scelta migliore per un intervento delicato al bordo libero, della plica vocale, nei cantanti professionisti.
Attenzione: Nessun intervento delle corde vocali con il laser
In questo contesto, i cantanti dovrebbero anche essere messi in guardia per l’intervento chirurgico alle corde vocali con il laser. A differenza dei microstrumenti in acciaio, generalmente utilizzati (strumenti freddi), il laser lavora con l'energia termica. Se il laser deve essere impiegato come un cosiddetto "coltello caldo", l'effetto del calore può compromettere gravemente gli strati sottili della mucosa, e lasciare ustioni. Inoltre, il laser può attivare determinate cellule negli strati più profondi del tessuto. Questi cosiddetti fibroblasti, formano un tessuto fibrotico, cioè parti di tessuto indurite. Le conseguenze, sono poi dei cambiamenti irreversibili, e la cicatrizzazione del tessuto della plica vocale. Dato che il tessuto cicatriziale non è in grado di vibrare, deriva da ciò un disturbo della voce talvolta notevole.
Anche il cosiddetto laser KTP o Greenlightlaser, che negli ultimi anni, viene sempre più utilizzato a causa delle sue proprietà specifiche, in caso di alterazioni dei vasi sanguigni delle pliche vocali, nasconde rischi elevati nel trattamento di cantanti professionisti. Qui mostra il caso di un cantante lirico famoso, che si è sottoposto a causa di un polipo alle corde vocali, a un intervento del genere, ed è rimasto poi quasi senza voce per circa un anno, la tipologia di rischi che questo metodo comporta, commercializzato come "moderno", soprattutto per i cantanti professionisti.
I notevoli rischi che comporta il trattamento laser, sono il motivo per cui il Dott. Wohlt esegue tutti gli interventi alle corde vocali, con i più delicati microstrumenti in acciaio.
Intervista con Dott.Gerrit Wohlt: L’intervento chirurgico alla voce del cantante
L’intervento chirurgico della voce dei cantanti
Dr. Gerrit Wohlt è considerato a livello internazionale, uno dei specialisti più famosi nelle malattie della voce dei cantanti e gode di riconoscimento mondiale come chirurgo vocale dei vip dell'opera e del pop.
Vive e lavora a Berlino e Vienna come laringologo e foniatra nel proprio studio, è un cantante preparato, con esperienza sul palcoscenico e professionista del canto di diversi cantanti famosi.
Per “ORPHEUS”, parla in una serie di interviste con Clauspeter Koscielny, della sua vasta esperienza nel campo della voce dei cantanti.
Per il Dott. Wohlt, in quanto medico personale di cantanti famosi, la sua esperienza con gli artisti è sicuramente molto complessa. Nella nostra prima intervista, vorrei concentrarmi sul suo lavoro chirurgico. Per iniziare subito: Quali qualità deve avere un chirurgo vocale a cui si affida un cantante professionista?
Beh, nei confronti di questo medico ho esigenze particolarmente elevate . In ogni caso, non deve essere solo un chirurgo, ma dovrebbe disporre di un concetto completo per l’assistenza dei cantanti. Oltre a molti anni di esperienza medica specialistica come laringologo e foniatra, deve avere una particolare attenzione nel campo degli interventi di miglioramento della voce, della cosiddetta fonochirurgia. Questi sono solo i primi requisiti minimi. Di importanza quasi maggiore, sono una profonda comprensione della voce del cantante e una abile gestione del profilo, dei requisiti della professione di cantante. Se possibile, dovrebbe possedere diversi anni di esperienza nel canto, e un alto livello nell’ambito della musica, accompagnare il cantante al pianoforte se possibile, ed essere in grado di attingere alla propria vasta esperienza, nell’insegnamento di canto.
Come valuta l’assistenza dei cantanti nel team di una clinica?
Respingo il concetto di competenza condivisa proprio nella cura dei cantanti. Per me è impensabile, che un chirurgo vocale, debba attingere all'esperienza di collaboratori non mediche o di logopedisti e educatori vocali, impiegati per questioni di qualità della voce artistica. Come può affidarsi un cantante a un team? Chi si assume quale responsabilità? Per me, il medico della voce deve possedere una competenza completa, sia medico-chirurgica che nell’insegnamento del canto. Infine si può dare solo ciò che si porta dentro di sé. Se questo vale solo per alcuni, allora così sia!
Dott.Wohlt, lei è da tempo considerato uno dei più famosi chirurghi della voce. Come si è arrivati a questo? Qual è la sua ricetta per il successo?
Il successo sta probabilmente in una combinazione di qualità professionali e del mio approccio personale con il canto. Ma forse è il mio entusiasmo particolare, la mia grande passione e il mio ardore emotivo per la voce di canto,che conferiscono al mio lavoro, soprattutto a quello chirurgico, una durata speciale e mi permettono di emanare una gioia e una sicurezza speciale. Questa lo avverte il cantante. Nell’ambito delle tecniche chirurgiche, ho ormai sviluppato da 15 anni una forma speciale di chirurgia del suono, che ho modificato di proposito per la voce del cantante. Si tratta di una sorta di lavoro plastico-ricostruttivo, per ripristinare le sottili vibrazioni delle corde vocali. Questo è successivamente il criterio decisivo, per una voce morbida e ricca di sfumature. Questa tecnica chirurgica, è una sorta di firma personale, che ho impiegato su centinaia di cantanti. Attraverso i regolari controlli di follow-up, effettuati nel corso degli anni sui miei pazienti cantanti, sono a conoscenza che questo metodo chirurgico produce risultati eccellenti vocali a lungo termine. Inoltre, nel corso degli anni ho sviluppato anche una forma speciale di trattamento, con esercizi vocali, la cosiddetta riabilitazione della voce del cantante, soprattutto dopo interventi chirurgici. Questa riabilitazione, che segue principalmente un piano graduale di esercizi vocali adeguati, è specificamente adatta alle esigenze post-operatorie della voce cantata. Non si tratta però di un "metodo", che viene applicato a tutti i cantanti allo stesso modo, ma corrisponde sempre a una forma di trattamento adeguato, per il rispettivo paziente cantante.
Che significato o valore ha per lei personalmente l'operazione di un cantante?
Per me l'operazione di un cantante è un atto artistico. Sono, come dico volentieri , i miei concerti, per i quali mi preparo, che "canto" con la massima cura ed entusiasmo interiore, e per i quali sono anche grato, dopo un lavoro ben riuscito. Lo considero ogni volta un grande regalo, poter espletare un incarico così bello, e poter dare di nuovo la voce a un cantante malato. Quando opero un cantante come chirurgo della voce, intervengo sul suo strumento in modo creativo, nel vero senso di "dare forma e suono". Questo lavoro creativo, deve essere caratterizzato da un alto grado di responsabilità e da una profonda comprensione della voce, cantata di un essere umano in tutte le sue sfumature. A mio avviso,può essere acquisita questa comprensione, solo attraverso molti anni di esperienza personale di canto, e non può essere sostituita né da grandi numeri di casi chirurgici né da ampie pubblicazioni scientifiche.
Nei libri di testo, gli interventi alla laringe sono spesso descritti come "procedure di routine". Questo vale anche per l'operazione di un cantante?
L'operazione di un cantante non è mai una procedura di routine. Questo termine svaluta in modo inammissibile, a mio parere, una decisione molto significativa per la pianificazione della vita del cantante. Quindi devono essere presi in considerazione, nel colloquio preliminare, delle possibilità realistiche dell'operazione, dei rischi e dei timori del cantante. La chirurgia delle corde vocali di un artista, è un progetto artistico in sé, un'opera d'arte se vogliamo, perché il chirurgo vocale interviene in modo progettuale e creativo, sul suono dello strumento. Anche il chirurgo deve essere consapevole di ciò. Chi parla di routine in questo contesto non ha colto l'essenza di questo lavoro speciale e creativo.
Lei ha appena parlato di numeri di interventi chirurgici. Secondo lei, la quantità è un criterio decisivo nella scelta di un chirurgo vocale? E se posso chiedere... quanti cantanti ha operato?
Complessivamente, in 20 anni di attività chirurgica sono stati un buon migliaio di cantanti. Questo è davvero tanto, soprattutto perché gli interventi alle corde vocali sui cantanti non sono così frequenti, ma data la mia specializzazione si riferiscono agli interventi vocali del cantante., Per me, fondamentalmente i numeri degli interventi chirurgici sono meno importanti , perché: Si tratta di qualità, e di una qualità di valore prezioso. E questo non può essere moltiplicato all'infinito. Naturalmente, come chirurgo vocale si deve capire il proprio operato, come deve fare ogni artigiano:Fa l'apprendistato, fa l'esame di abilitazione e poi, se necessario, ottiene il titolo di “maestro artigiano”. Ma l'intervento di un cantante richiede decisamente di più. Per l'operazione di un artista occorre un artista. Con questo, intendo una straordinaria capacità del chirurgo-cantante di entrare in una sorta di "risonanza artistica" con il paziente-cantante prima, dopo e soprattutto durante l'operazione. Può sembrare possibilmente un'affermazione remota, ma sono fermamente convinto che sia così, ed è la base del mio lavoro quotidiano.
Come si può immaginare questa "risonanza artistica"?
L'approccio ad essa sta nella comprensione, nell'empatia e nell'intuizione. Prima di qualsiasi operazione, si deve percepire,al di là dei fatti medici dettagliati e anche al di là della limitazione della capacità di canto legata alla malattia, in che modo il cantante si identifica con il suo strumento individuale come artista. A volte sono delle qualità vocali molto sottili e fini. Qualità ,cosi credo,che si possono cogliere davvero come medico, se si può attingere alle proprie esperienze di canto. Si deve tenere particolarmente conto in ogni intervento di queste qualità delicate della voce, che spesso non sono più accessibili al cantante attraverso la malattia e che devono essere recuperate. Per esempio, durante ogni operazione alle corde vocali, attivo quello che chiamo il mio senso interiore del suono. Questa non è una semplice sintonizzazione mentale sulla personalità del singolo cantante, ma piuttosto una "sintonizzazione" interiore sulla sua particolare qualità vocale. Con questo intendo una sorta di percezione interiore, di sentimento, di empatia mentale con un'idea del suono. E prima di ogni passaggio chirurgico, mi chiedo come questo passaggio influisca esattamente sulla qualità del suono del cantante e sulla sua voce individuale. E posso confessare apertamente, che la mia voce interiore è stata ed è il mio miglior sostegno e consigliere in questo.
Dott. Wohlt, posso chiederle una conclusione per oggi?
Sapete, nonostante tutto il talento, tutta la bravura e tutta l'esperienza, queste operazioni, che sono sempre decisive per il prosieguo della carriera e della pianificazione della vita del cantante, richiedono una caratteristica molto speciale: l'umiltà. Alla fine, il successo richiede una coreografia superiore che non è nelle nostre mani. E per questo dobbiamo essere umili.